- UNO STEMMA DEVE RAPPRESENTARE SEMPRE LA STORIA DEL PAESE - Descrizione dello stemma proposto per Milis: Corona regale sormontante lo stemma. §- Milis sorse attorno alla seconda metà del primo secolo dopo Cristo e sino ai giorni nostri la sua storia passò alternativamente da una corona all'altra dei diversi sovrani che dominarono in Sardegna. Agrumi §- I cerchietti colorati in rosso immediatamente sotto la corona rappresentano le arance, oggetto di commercio dei Milesi. Stemma nel riquadro di sinistra in alto §- Appartiene ai Giudici di Arborea. Milis infatti fù durante i Giudicati importante sede di "Curatoria". Stemma nel riquadro di destra in alto §- Appartiene alla famiglia D'Arcais di Oristano sotto il cui Feudo passò Milis dopo la caduta dei Giudicati. Stella con otto punte nel rettangolo in basso §- Vuole rappresentare l'importante nodo stradale con otto strade (i bracci della stella) che anche attualmente si dipartono dall'abitato. Milis infatti sorse, si sviluppò e progredì, anche a spese di altri vicini ed importanti agglomerati urbani come Milis Pizzinnu, Calcaria, San Simeone, Mura, ecc. , nel punto d'incontro di ben otto strade che mettevano e mettono in comunicazione, grazie ad un importante ponte sul Rio Mannu di Milis alla periferia dell'abitato, il Montiferru con la piana di Oristano e di Simaxis, il Sinis con Santulussurgiu, Macomer, l'altipiano di Abbasanta e viceversa. Le otto strade che si incrociano a Milis portano a Tramatza, San Vero Milis, Narbolia, Seneghe, Bonarcado, Santulussurgiu, Paulilatino e Bauladu. Attraverso queste stade i Milesi intrapresero la via del commercio degli agrumi portandoli con i loro carri in tutta la Sardegna. (lo sfondo verde del rettangolo vuole indicare il colore della rigogliosa valle di Milis "La Vega", ed il rosso della stella il colore che gli agrumi hanno dato alle strade nel loro secolare passaggio) Milis 24 - Febbraio - 1988 |